ITALIA - Emilia Romagna - Ferrara

Arte e Delta del Po

  • Tour individuali , Weekend , Viaggi Culturali , Mostre ed Eventi Speciali
  • 3 giorni / 2 notti
  • 3 stelle
  • Come da Programma

Ferrara una città dai mille volti e dalle due anime, ad autunno la sua offerta turistica diventa più ricca. Alle bellezze della città e alla mostra ospitata al Castello Estense "L'arte per l'arte", si aggiunge a Palazzo Diamanti "De Chirico a Ferrara 1915 – 1918 - Pittura metafisica e avanguardie europee - 14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016"
Eventi da non perdere e non perdete l'avvento a Ferrara.


 



Dettagli

Ferrara città delle Biciclette, tutte le visite proposte(sia a Ferrara che nella Bassa Ferrarese sono fattibili anche in bicicletta, noleggio biciclette facoltativo in loco con garanzia assistenza lungo il percorso, alcuni Hotel offrono fino ad esaurimento il noleggio gratuito di bici ai propri clienti.

PROGRAMMA 3 GIORNI - 2 NOTTI

1° giorno:
Arrivo a Ferrara. Sistemazione in Hotel e intera giornata dedicata alla visita della città, allo shopping e visite di carattere personale.
Pranzo libero.
Da vedere oltre ad al suo bellissimo centro storico, Il castello Estense, il Duomo, il Palazzo del Municipio, il ghetto ebraico nella suggestiva zona medioevale, Palazzo Schifanoia, Palazzo di Ludovico il Moro (ora sede del Museo archeologico di Spina), le numerose chiese, tra queste il Monastero di sant’Antonio in Polesine, la Chiesa di Santa Maria in Borgovado per citarne solo alcune.
Il visitatore, avrà un’ampia scelta di visite e soprattutto potrà scoprire angoli suggestivi di una tranquilla città dove in certi angoli il tempo sembra essersi fermato.
Da non perdere la visita del Castello Estense che ospita la mostra “L'arte per l'Arte – il Castello Estense ospita Boldini e De Pisis”.
Cena in tipica trattoria del centro con menù a base di specialità locali. Pernottamento in hotel

2° giorno:
Prima colazione in Hotel, intera giornata dedicata alla visita del basso Ferrarese, un territorio che lega la sua storia e cultura al fiume PO, da Ferrara si raggiungerà prima Comacchio, cittadina lagunare ancora in parte circondata dal valli (ove si pescano le famose anguille).
Il suo centro storico ancora solcato da canali, con innumerevoli ponti che uniscono le rive, il visitatore potrà ammirare e fotografare angoli suggestivi d’indiscutibile bellezza.
Escursione in Motonave all’Ecomuseo delle valli o in alternativa in Motonave sul Delta del Po entrambe le escursioni sono un’occasione da non perdere per ammirare la natura incontaminata del Delta.
Pranzo in ristorante a base di pesce sul litorale.
Nel pomeriggio proseguimento delle visite con le Valli Nord e il Complesso Abbaziale di Pomposa, il Castello della Mesola, l’oasi di Torre Abà. Partenza per il rientro in Hotel previa sosta in azienda agrituristica per un aperitivo degustazione a base di vini e prodotti locali. Cena libera. Pernottamento in Hotel.

3° giorno:
Prima colazione in Hotel e mattinata dedicata alla visita della Mostra di Palazzo Diamanti “De Chirico a Ferrara 1915 – 1918 - Pittura metafisica e avanguardie europee - 14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016” e alla zona rinascimentale la cosiddetta Addizione Erculea (intervento urbanistico voluto da Ercole 1° d’Este ed operato dal grande urbanista ed architetto Alberti).
Pranzo libero e ad ora da definire partenza per il rientro
Ad ora da destinarsi partenza per il rientro.

Visite ed escursioni facoltative su richiesta all'atto della prenotazione:
Visita guidata di Ferrara per individuali(Date fisse di Sabato e Domenica)
Visite guidate alla due mostre a giorni ed orari fissi
Noleggio biciclette per la visita della città.

Da non perdere:
Wonderland il più grande Luna park al coperto (periodo natalizio)
L'Avvento a Ferrara con il suo caratteristico a antico mercatino di Natale
Il Mercatino dell'antiquariato ogni primo week-end del Mese
Il mercato dei prodotti tipici locali in collaborazione con Coldiretti (date e orari da definire)

Gli itinerari proposti sono indicativi e possono subire variazioni per motivi climatici o disponibilità dei servizi senza che comunque ne venga snaturato il programma.

Il cliente può richiedere tutte le variazioni che ritiene necessarie.

Il tuo promotore di fiducia è a disposizione per predisporre per te il miglior itinerario.



Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

Quota per persona a pacchetto in camera doppia

Comprende:
- 2 pernottamenti con prima colazione a buffet nella struttura prescelta minimo 3 stelle;
- 1 cena tipica Ferrarese;
- 1 Pranzo in ristorante a base di pesce;
- Bevande ai pasti
- Biglietto di ingresso alla mostra “De Chirico a Ferrara 1915 – 1918 - Pittura metafisica e avanguardie europee - 14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016";
- Biglietto di ingresso al Castello inclusa la mostra “L'arte per l'Arte – il Castello Estense ospita Boldini e De Pisis”,
- Degustazione prodotti tipici;
- IVA, Tasse, percentuali di servizio;
- Assicurazione medico, bagaglio;
- Imposta di soggiorno;
- Nostra assistenza in loco.

Non comprende:
- Pasti non menzionati, mance, altri ingressi. extra di natura personale, quanto non espressamente indicato o definito facoltativo
- Assicurazione annullamento facoltativa ma consigliata.

Riduzioni: Poiché il programma è stato realizzato su diverse strutture e quindi le riduzioni variano dall'una all'altra preghiamo volerci sempre interpellare per un preventivo esatto con le riduzioni che la struttura ricettiva disponibile applica.
Quotazioni soggette a riconferma possono subire variazioni in più o in meno in base alla tipologia di sistemazione alberghiera richiesta o disponibile. Disponiamo di Hotel di tutte le categorie, locande, B& B, agriturismi ed ostelli, dislocati a Ferrara centro, semi centro, periferici, fuori città(quotazioni a richiesta).

Appunti di Viaggio

Un Week end ricco di emozioni e sensazioni, scoprire questa città e il suo territorio, vi lasceranno un indimenticabile ricordo, sopra tutto per chi proviene dalle grandi città o da zone di montagna, qui troveranno: tranquillità, pace, arte e architettura a non finire.
Una città fatta per essere vissuta appieno, dove si alternano monumenti di varie epoche e tipologia, ricca d’interessanti musei e opere d’arte.
Spaziare poi nella provincia vi darà ulteriori sensazioni, la piatta, ordinata e fertile campagna ferrarese (buona parte opera di bonifica delle valli) dove l’occhio può spaziare all’infinito e scoprire antiche cascine, alcune adibite ad agriturismo dove degustare i prodotti tipici di questa terra come i salumi e le conserve di frutta e verdura locale prodotti come una volta.
Le vaste distese di campi coltivati a mele, pere (IGP), pesche (IGP), angurie, asparagi, radicchio, meloni, le risaie che produco pregiatissime qualità di riso, solo per citare qualche prodotto tipico.
Verrete anche rapiti dalla bontà della cucina del territorio, ottimi primi piatti come: i cappellacci di zucca, cappelletti, tagliatelle, il pasticcio alla Ferrarese (d'antichissima origine), le carni di maiale con le quali si preparano i tipici salumi Ferraresi come la salama da Sugo (la cui storia si perde nella notte dei tempi, o la zia Ferrarese per citare i più importanti), e d’animali da cortile sapientemente cotti alla brace, la cacciagione, il tipico pane Ferrarese “la Ciupeta” o Coppia Ferrarese, dolci come il Pampepato, la Tenerina, la classica ciambella locale, i poco noti ma squisiti “Mandurlin dal Pont”.
Il vostro Week end sarà oltremodo piacevole, per gli occhi, per lo spirito e per il palato.

Dove alloggerete: In un elegante e confortevole Hotel 3 stelle sup. in zona residenziale commerciale della città. Completamente rinnovato e gestito con una formula innovativa, ma che garantisce, massima libertà, comfort e il miglior rapporto qualità prezzo.
L'hotel dispone di ampie a confortevoli camere modernamente arredate e equipaggiate di ogni comfort. Dispone di ricevimento, bar, ristorante, bici a disposizione dei clienti, Wi-Fi, parcheggio privato, fermata autobus a 300 metri. Dista dal centro circa un 1,5 KM.

Disponiamo di numerose strutture di tutte le tipologie e categorie. Il vostro promotore di fiducia è a disposizione per offrirvi la soluzione più consona alle vostre esigenze.



LE MOSTRE:
De Chirico a Ferrara 1915 – 1918 Pittura metafisica e avanguardie europee - 14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016
«Iper originale», secondo Salvador Dalí, commovente fino alle lacrime nelle parole di René Magritte: la pittura di Giorgio de Chirico ha conquistato alcuni tra i più grandi artisti surrealisti e ha esercitato uno straordinario ascendente sull’arte del Novecento. De Chirico è stato il geniale inventore della pittura metafisica, una delle più importanti correnti artistiche della modernità, grazie alla quale gli enigmi che percorrono l’esistenza prendono forma attraverso atmosfere sospese e pervase di inquietudine.


A segnare un cambiamento radicale nell’opera di De Chirico fu l’arrivo a Ferrara nel 1915, quando, in seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, lasciò Parigi e per tre anni e mezzo soggiornò nella città estense per prestare servizio militare. Travolto da un’ondata di emozione di fronte alla bellezza e ai miti rinascimentali della città emiliana, De Chirico dipinse un mondo irreale popolato di meraviglie: piazze fuori dal tempo immerse in tramonti fantastici o stanze segrete dalle prospettive vertiginose fanno da sfondo agli oggetti enigmatici scoperti nelle peregrinazioni tra i vicoli del ghetto, o diventano il palcoscenico su cui recitano manichini da sartoria e personaggi muti e senza volto. Fu a Ferrara che l’artista conobbe Carlo Carrà e iniziò a chiamare la propria pittura “metafisica”, e furono proprio i quadri qui concepiti, vere e proprie icone della modernità, a esercitare una profonda influenza sia sulla coeva arte italiana, sia su movimenti internazionali come il dadaismo, il surrealismo e la Nuova Oggettività.
In occasione del centenario dell’arrivo di De Chirico nella città estense, Palazzo dei Diamanti celebrerà con una grande mostra questo momento vitale della storia dell’arte del XX secolo. A un importante nucleo di dipinti realizzati da De Chirico negli anni ferraresi, faranno eco le composizioni ispirate alla pittura metafisica di Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis e alcuni dei capolavori dei più grandi artisti delle avanguardie europee, da Raoul Hausmann a George Grosz, da René Magritte a Salvador Dalí fino a Max Ernst, i quali rimasero affascinati dal suo stile unico e dalla capacità di mostrare nelle tele il mistero impenetrabile delle cose. Mostra a cura di Paolo Baldacci e Gerd Roos, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalla Staatsgalerie Stuttgart.


L'arte per l'arte -il castello estense ospita Boldini e De Pisis - 31 gennaio 2015 a data da destinarsi.
Dal 31 gennaio 2015 nella splendida cornice del Castello Estense saranno allestiti alcuni dei capolavori di Giovanni Boldini e Filippo de Pisis, i due pittori ferraresi che furono protagonisti della scena artistica internazionale tra Otto e Novecento.
Non una mostra ma un allestimento semi temporaneo, che intende riconsegnare al pubblico parte del patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea rimasto celato in seguito al terremoto del 2012 e, al tempo stesso, restituire attraverso due percorsi monografici un intenso ritratto delle personalità artistiche dei maestri ferraresi.
Il percorso espositivo si aprirà con dipinti e opere su carta di Giovanni Boldini, una delle figure di spicco del rinnovamento della pittura italiana e internazionale, prima nella Firenze macchiaiola e poi nella Parigi degli impressionisti. Alcuni capolavori daranno risalto al suo ruolo di indiscusso protagonista della Belle Époque: icone della sua ritrattistica come il Ritratto del piccolo Subercaseaux, Fuoco d’artificio, la Passeggiata al Bois de Boulogne o La signora in rosa, ma anche interni d’atelier, nature morte e vedute.
Il genio di Filippo de Pisis sarà invece protagonista della seconda parte della mostra. La parabola creativa dell’artista sarà raccontata grazie alle opere che sono entrate a far parte della raccolta ferrarese soprattutto grazie all’attività della Fondazione Pianori e al generoso lascito di Manlio e Franca Malabotta. Dalle nature morte marine che segnano l’assimilazione della pittura metafisica e la nascita di un linguaggio più personale agli esiti della sua “stenografia pittorica” di cui sono un formidabile esempio le vedute parigine; dalle penetranti effigi maschili come il Ritratto di Allegro fino ai lirici, commoventi capolavori della maturità quali La rosa nella bottiglia e Natura morta con calamaio.
Eleganti ritratti di protagoniste della Belle Epoque tra sale rinascimentali fastosamente decorate, camerini segreti che fanno da scrigno a paesaggi e nature morte pulsanti di emozioni. A partire dal 31 gennaio, al Castello Estense di Ferrara sarà possibile ammirare una galleria di capolavori di Boldini e De Pisis selezionati dalle collezioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Massari: il monumento simbolo della città farà così da cornice alle opere di due grandi artisti ferraresi, tra i protagonisti della scena internazionale tra Otto e Novecento.
La città estense conserva le più ricche collezioni di opere di Boldini e De Pisis: questi tesori sono rimasti celati in seguito al terremoto del 2012 e torneranno accessibili al pubblico grazie all’allestimento nelle sale del Castello previsto fino alla riapertura dei musei a Palazzo Massari.
Nel sontuoso appartamento di rappresentanza al piano nobile si svilupperà un racconto per immagini dell’intero percorso boldiniano, attraverso una vasta selezione di dipinti e opere su carta: dalle prime prove eseguite a Firenze accanto ai macchiaioli, ritratti che hanno l’immediatezza della pagina di un diario, alle brillanti invenzioni che evocano le atmosfere della vita moderna nella Parigi degli impressionisti, fino alle icone della pittura boldiniana, effigi di aristocratiche quali la contessa de Leusse o Madame Lydig, quando Boldini si era ormai imposto come interprete incontestato del ritratto della Belle Epoque.
Nei celebri Camerini di Alfonso I, aperti per questa occasione, il testimone passa a De Pisis, altro più giovane ferrarese attivo sul palcoscenico parigino. Il percorso restituisce un intenso ritratto della personalità artistica depisisiana, a partire dalle testimonianze del periodo giovanile, dense di memorie, sogni e speranze alla vigilia del trasferimento a Parigi, per concentrarsi poi sulle creazioni della maturità, quando l’artista ha assimilato il ricordo di De Chirico e della pittura metafisica e plasma un linguaggio del tutto personale, trascrizione pittorica delle emozioni vissute nella Ville lumière.
A chiudere il cerchio saranno infine le opere dell’ultima stagione in cui la poesia delle immagini si spoglia fino all’essenziale.


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